In questo passaggio, viene rivolta a Gesù una domanda per identificare il grande comandamento nella Legge ebraica. Questo riflette una pratica comune tra i dottori della legge dell'epoca, che spesso dibattevano sull'importanza relativa dei vari comandamenti. La domanda non riguarda solo l'aderenza legalistica, ma cerca di comprendere il cuore della Legge. Sottolinea un desiderio umano universale di afferrare i principi fondamentali che dovrebbero guidare la propria vita. Chiedendo a Gesù di individuare il comandamento più importante, l'interrogante sta essenzialmente cercando un principio guida che possa semplificare e racchiudere l'essenza di una vita giusta.
Questo momento è cruciale perché prepara il terreno per Gesù per articolare il nucleo dei Suoi insegnamenti. La Sua risposta, che segue nei versetti successivi, enfatizza l'amore come fondamento di tutti i comandamenti. Questa domanda e la risposta che provoca sono centrali nell'etica cristiana, evidenziando l'amore per Dio e per il prossimo come il compimento ultimo della Legge. Invita i credenti a concentrarsi sull'amore come forza guida nelle loro vite spirituali e quotidiane, trascendendo il semplice rispetto delle regole per abbracciare una comprensione più profonda e relazionale della fede.