In questo passo, Gesù si sta preparando a rivelare ai suoi discepoli gli eventi che porteranno alla sua crocifissione. Fa riferimento a una profezia dell'Antico Testamento, in particolare da Isaia, che parla del servo sofferente che sarebbe stato 'annoverato fra i malfattori'. Questa profezia è significativa perché preannuncia il modo in cui Gesù sarebbe stato trattato: crocifisso accanto ai criminali, nonostante la sua innocenza. Adempiendo a questa profezia, Gesù dimostra che la sua vita e missione fanno parte di una narrazione divina più ampia che si è sviluppata nel corso della storia.
Questo versetto sottolinea l'idea che la sofferenza e la morte di Gesù non siano atti di violenza casuali, ma parte del piano redentivo di Dio per l'umanità. Mette in evidenza la profondità del sacrificio di Gesù, poiché si associa volontariamente ai peccatori per portare la salvezza. Per i credenti, questo serve come un potente promemoria dei sacrifici che Dio è disposto a fare per offrire grazia e redenzione. Invita anche i cristiani a fidarsi delle promesse di Dio e dell'adempimento della sua parola, anche quando le circostanze sembrano disperate. La certezza che il piano di Dio si sta realizzando attraverso Gesù offre speranza e incoraggiamento a rimanere saldi nella fede.