In questo passaggio, Gesù prega Dio, riflettendo sulla sua missione e sul rapporto che ha con i suoi discepoli. Riconosce che i suoi seguaci gli sono stati dati da Dio, sottolineando che sono stati scelti dal mondo per essere suoi. Questa selezione mette in evidenza l'idea di elezione divina, in cui Dio ha uno scopo e un piano per ogni credente. Gesù evidenzia che i discepoli hanno obbedito alla parola di Dio, dimostrando la loro dedizione e fedeltà. Questa obbedienza è una testimonianza della loro comprensione e accettazione degli insegnamenti di Gesù.
Il versetto riflette anche la relazione intima tra Gesù e i suoi seguaci, rappresentandoli come un dono prezioso da parte di Dio. Questa relazione non riguarda solo il seguire dei comandi, ma implica una connessione spirituale profonda. Per i cristiani di oggi, questo passaggio serve come promemoria della loro chiamata e dell'importanza di vivere in armonia con la parola di Dio. Rassicura i credenti sul loro valore agli occhi di Dio e li incoraggia a rimanere fedeli, sapendo di far parte di un piano divino.