La sorpresa di Pilato per la rapida morte di Gesù sulla croce è significativa. La crocifissione era conosciuta per essere un processo lento e tortuoso, spesso richiedendo giorni affinché la vittima morisse. La morte relativamente veloce di Gesù fu inaspettata, spingendo Pilato a verificare il fatto con il centurione. Questo processo di verifica sottolinea la natura storica e fattuale della morte di Gesù, affermando la sua realtà. Inoltre, la rapidità della Sua morte può essere vista come parte del piano divino, enfatizzando che Gesù ha dato la Sua vita volontariamente e in accordo con il tempismo di Dio. Questo momento è cruciale nella narrazione della crocifissione, segnando il completamento della missione terrena di Gesù e l'inizio della Sua vittoria sul peccato e sulla morte. Per i credenti, serve come promemoria della profondità del sacrificio di Gesù e dell'assicurazione che i piani di Dio si realizzano sempre, anche in modi inaspettati.
La morte di Gesù non è solo un evento storico, ma un momento di grande significato spirituale, che invita i credenti a riflettere sul valore della redenzione e sull'amore incondizionato di Dio per l'umanità.