Le parole di Gesù a Marta sono piene di speranza e certezza. Le dice che suo fratello Lazzaro risusciterà, il che prefigura il miracolo che sta per compiere riportando Lazzaro in vita. Tuttavia, questa affermazione porta con sé un significato teologico più profondo. Indica la dottrina cristiana della resurrezione, dove i credenti nutrono la speranza della vita eterna attraverso la fede in Cristo. La dichiarazione di Gesù è un promemoria che la morte non ha l'ultima parola. Per i cristiani, questa promessa è una fonte di conforto e forza, affermando che la vita continua oltre la morte fisica.
Nel contesto della storia, Marta sta vivendo il dolore per la perdita del fratello, e le parole di Gesù sono destinate a rassicurarla sul potere e sull'amore di Dio. Servono anche a rafforzare la sua fede, incoraggiandola a credere nel miracolo e nell'eterno. Questo passaggio invita i credenti a riflettere sulla speranza che deriva dalla fiducia in Gesù, che ha autorità sulla vita e sulla morte e che offre la promessa di resurrezione a tutti coloro che credono.