Jabal viene presentato come una figura significativa nello sviluppo iniziale della civiltà umana. Il suo stile di vita, caratterizzato dal vivere in tende e dall'allevamento di bestiame, segna un cambiamento verso un modo di vita nomade. Questo stile di vita permetteva alle comunità di muoversi con i propri armenti, cercando nuovi pascoli e risorse, fondamentale per la sopravvivenza in vari ambienti. La designazione di Jabal come 'padre' di tali persone suggerisce che fosse un leader o un innovatore, stabilendo un precedente per gli altri da seguire.
La menzione di Jabal in questo contesto evidenzia la diversità delle occupazioni umane e l'ingegnosità necessaria per adattarsi a diverse condizioni di vita. Riflette il tema biblico più ampio degli esseri umani come custodi della terra, incaricati di utilizzare le sue risorse in modo saggio e sostenibile. Questo passo ci incoraggia ad apprezzare i vari modi in cui le persone hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo della società, ognuna con le proprie abilità e conoscenze uniche. Serve anche come promemoria dell'importanza dell'adattabilità e dell'innovazione di fronte a circostanze in cambiamento.