In questo versetto, l'invito a rallegrarsi durante la festa si estende a tutti i membri della comunità, illustrando un profondo senso di inclusività e unità. Si enfatizza che la gioia non è riservata a pochi eletti, ma è per tutti, compresi i membri della famiglia, i servitori, le figure religiose come i leviti e coloro che potrebbero essere considerati estranei o vulnerabili, come i forestieri, gli orfani e le vedove. Questo riflette un principio biblico fondamentale di ospitalità e cura per tutte le persone, indipendentemente dal loro stato sociale o dalle loro origini.
La festa è un momento per unirsi, celebrare e riconoscere le benedizioni che Dio ha fornito. Serve da promemoria che l'amore e la provvidenza di Dio sono per tutti e che la comunità dovrebbe rispecchiare questo assicurando che nessuno venga escluso. Il versetto ci incoraggia a abbattere le barriere e a estendere gioia e gentilezza a tutti, promuovendo un senso di appartenenza e felicità condivisa. Questo messaggio è senza tempo, esortandoci a creare comunità inclusive dove ognuno è valorizzato e può sperimentare la gioia.