In questo versetto, l'apostolo Pietro si rivolge alla folla, sottolineando il legame tra Gesù e il Dio dei loro antenati: Abramo, Isacco e Giacobbe. Questo legame evidenzia il compimento delle promesse di Dio nel corso della storia. Riferendosi a Gesù come servitore di Dio, Pietro mette in risalto il ruolo di Gesù nel piano di salvezza di Dio. Il versetto affronta anche le azioni del popolo, che, nonostante l'inclinazione di Pilato a liberare Gesù, ha scelto di rifiutarlo e disconoscerlo. Questo riflette un momento di debolezza e incomprensione umana, ma prepara anche il terreno per lo sviluppo del piano redentore di Dio attraverso la morte e la resurrezione di Gesù.
Il messaggio di Pietro è sia un invito alla penitenza che un invito a riconoscere la missione divina di Gesù. Ci ricorda la continuità del patto di Dio e il compimento delle profezie attraverso Gesù. Per i credenti, questo versetto incoraggia la riflessione sull'importanza della fede e sul riconoscimento di Gesù come il servitore glorificato di Dio, che porta speranza e salvezza al mondo. Invita i cristiani ad abbracciare la grazia offerta attraverso Gesù e a vivere in armonia con le promesse durature di Dio.