Amnon, un figlio del re Davide, è notato dal cugino Jonadab, che lo vede visibilmente turbato e malato. Preoccupato per lui, Jonadab gli chiede perché sembri così afflitto giorno dopo giorno. Amnon confessa di essere innamorato di Tamar, sua sorellastra e sorella di Assalonne. Questa situazione è carica di complessità morali ed etiche, poiché i sentimenti di Amnon sono inappropriati e vietati dagli standard culturali e religiosi dell'epoca.
La narrazione prepara il terreno per una serie di eventi tragici che seguiranno, illustrando il potere distruttivo dei desideri incontrollati e le conseguenze di agire su di essi senza considerare le implicazioni morali. Serve come una storia di avvertimento sull'importanza dell'autocontrollo, i pericoli dell'ossessione e la necessità di cercare consigli saggi ed etici quando si affrontano emozioni difficili.
Questo passo invita i lettori a riflettere sulle proprie emozioni e desideri, esortandoli ad affrontare tali sentimenti con cautela e a cercare guida e saggezza da fonti fidate. Sottolinea l'importanza di mantenere integrità e rispetto nelle relazioni e la necessità di dare priorità alle considerazioni etiche rispetto ai desideri personali.