In un periodo di tumulto politico e pericolo, Joiada il sacerdote svolse un ruolo cruciale nel salvaguardare il futuro della linea davidica. Il settimo anno segna un momento significativo in cui Joiada decise di rivelare Gioas, l'erede nascosto al trono. Convocando i comandanti delle unità militari, tra cui i cariti e le guardie, nel tempio del Signore, Joiada creò un contesto strategico e sacro per il suo piano. Il tempio fungeva da rifugio e autorità divina, rafforzando la legittimità della rivendicazione di Gioas al trono.
Il patto di Joiada con i comandanti era più di un semplice accordo; era un giuramento vincolante fatto alla presenza di Dio, sottolineando la serietà e la sacralità della loro missione. Mostrando loro il figlio del re, Joiada non solo rivelò la speranza per il futuro, ma ispirò anche lealtà e coraggio tra i leader. Questo atto di fede e leadership illustra il potere della guida divina e del coraggio umano nel ripristinare giustizia e leadership legittima, anche di fronte a grandi pericoli e opposizioni.