La parabola di Joas ad Amazia è un'illustrazione vivida dei pericoli dell'orgoglio e dell'eccessiva fiducia in sé. In questa storia, il riccio rappresenta Amazia, re di Giuda, che viene descritto come piccolo e insignificante rispetto al potente cedro, simbolo di Joas, re di Israele. Proponendo un'alleanza matrimoniale, il riccio cerca di elevare il proprio status, ma la bestia selvatica, che rappresenta conseguenze impreviste o intervento divino, schiaccia il riccio, evidenziando la futilità delle ambizioni di Amazia.
Questo passo funge da avvertimento sui pericoli dell'arroganza e sull'importanza dell'umiltà. Ci ricorda che sopravvalutare le nostre capacità o sottovalutare gli altri può portare alla rovina. L'immagine del riccio e del cedro sottolinea anche la necessità di consapevolezza di sé e saggezza nelle nostre azioni. In un senso più ampio, questa storia ci incoraggia a cercare guida e comprensione prima di impegnarci in conflitti o prendere decisioni significative, riconoscendo che umiltà e prudenza sono virtù che possono prevenire conflitti e difficoltà inutili.