In questo passaggio, Giuda si rivolge al suo popolo in un momento di grande angoscia, esortandoli a non temere di fronte alle minacce. La sua chiamata a ricordare le opere potenti del Signore, in particolare la liberazione dall'Egitto, è un richiamo alla loro identità e alla loro storia di salvezza. Giuda sa che la memoria delle azioni divine può infondere coraggio e determinazione nel cuore delle persone.
Questo invito a non avere paura non è solo un incoraggiamento, ma un richiamo a rimanere uniti nella fede. La comunità è chiamata a riflettere su come Dio ha sempre protetto e guidato i suoi fedeli, anche nei momenti più bui. La fiducia in Dio diventa quindi un potente strumento per affrontare le difficoltà. La figura di Giuda emerge come un leader spirituale che sa come attingere alla storia e alla fede del suo popolo per ispirare speranza e resilienza. La sua esortazione è un esempio di come la fede possa servire da faro in tempi di crisi, unendo le persone e rafforzando la loro determinazione a perseverare.